La normativa europea EN15232-1 si riferisce alla “Prestazione energetica degli edifici – Incidenza dell’automazione e della gestione tecnica sui consumi energetici degli immobili” e descrive le modalità per stimare l’efficienza dei sistemi di automazione per tutte le infrastrutture impiantistiche che provvedono al riscaldamento, alla produzione di acqua calda sanitaria, al condizionamento, alla
ventilazione ed all’illuminazione in un edificio.
Nella norma vengono valutati gli effetti delle tecnologie BACS (Building Automation and Control Systems) e TBM (Technical Building Management) sui consumi e viene presentata una metodologia di calcolo del loro impatto sulla prestazione energetica dell’edificio. Tale metodo utilizza a sua volta normative di riferimento specifiche per ogni tipologia di impianto.
Tale normativa introduce un criterio per “stimare” l’efficienza energetica da attribuire al sistema di controllo ed automazione dei carichi energetici, in particolare a tutte le infrastrutture impiantistiche che provvedono al:
• Riscaldamento
• Produzione di acqua calda sanitaria
• Condizionamento
• Ventilazione
• Illuminazione
Tali servizi presenti all’interno di tutti gli edifici, sono responsabili di circa il 40% del fabbisogno di energia primaria nell’Unione Europea. La prima edizione dello Standard EN 15232 risale al 2007, sostituita nel 2012 dalla seconda edizione, fino alla versione attuale, la terza, pubblicata a maggio del 2017.
Lo standard EN 15232 introduce le seguenti definizioni:
BAC – Building Automation and Control
Automazione e controllo dell’edificio: rientra in questa definizione l’insieme dei prodotti, sistemi, servizi, attività di monitoraggio ed ottimizzazione destinato a conseguire un livello di efficienza energetica dell’edificio.
BACS – Building Automation and Control System
Sistema di automazione e controllo dell’edificio: comprendente le voci sopra elencate, progettato, costruito e gestito, per il miglioramento dell’efficienza energetica di un edificio.
TBM – Technical Building Management
Insieme dei processi e dei servizi destinati alla gestione del funzionamento, manutenzione e controllo degli impianti tecnici per la verifica della loro efficienza anche attraverso relazioni tra le diverse tecnologie.
BACS Efficiency Class
Classe di efficienza di un sistema di BACS. La norma definisce quattro classi, dalla D alla A con grado crescente di performance energetica.
Di seguito vengono brevemente commentate le varie classi di efficenza energetica.
Classe A – BACS e TBM con elevate prestazioni
BAC con elevate performance di efficienza energetica e attività di gestione tecnica dell’edificio (TBM).
Classe B – BACS e TBM avanzati
BAC avanzati con alcune specifiche attività di gestione dell’edificio (TBM).
Classe C – BACS standard
BAC standard, normali sistemi di controllo e regolazione, anche dotati di bus di comunicazione, ma non caratterizzati da prestazioni funzionali particolari dal punto di vista dell’efficienza energetica.
Classe D – BACS non efficienti
BAC non efficienti dal punto di vista energetico. Edifici con sistemi di classe D devono necessariamente essere ammodernati e resi più efficienti. Nuovi edifici non devono essere realizzati con sistemi di classe D. Un edificio viene classificato D se non vengono implementate le funzionalità minime previste per la classe C. Si può quindi facilmente notare che tutti i nuovi edifici, realizzati in Italia dal 2007 ad oggi, dotati di impianti tradizionali, sono stati progettati e costruiti disattendendo questa normativa.
Lo standard definisce quindi un elenco di “funzioni di controllo” per ciascuna tecnologia. Per quanto riguarda l’illuminazione vengono considerate le soluzioni di controllo della presenza ed il controllo in funzione della luce naturale. Si riporta di seguito una sintesi della Tabella 5 della norma UNI EN 15232-1 “Funzioni di controllo per l’illuminazione“ per gli edifici non residenziali.
In Italia le recenti evoluzioni normative e legislative (Decreto Interministeriale 26/06/2015 – Allegato 1 – Art.3.2) hanno reso obbligatoria l’adozione di sistemi di controllo e regolazione automatica degli impianti di illuminazione (in ambito non residenziale), al fine di conseguire livelli di efficienza energetica conformi alle normative comunitarie.
Per gli edifici ad uso non residenziale è reso quindi obbligatorio anche per l’illuminazione un livello minimo di automazione corrispondente alla Classe B della Norma UNI EN 15232.
E’ possibile approfondire le tematiche relative alla norma UNI EN 15232 scaricando il documento “Efficienza Energetica: impatto dell’automazione sulle prestazioni energetiche degli edifici – Guida Schneider Electric all’utilizzo della norma UNI EN15232: 2012” disponibile al link www.se.com/it/it/download/document/LEESGTF007FI.